sabato 19 maggio 2012

l'america in via padova

via padova 275, a milano. un indirizzo che non dice nulla, ma attraverso il quale è passato il mondo. o, almeno, sono passati sogni che legavano mondi diversi. un tempo era una casa di ringhiera del comune di crescenzago, alle porte di milano, dove si raccoglieva chi arrivava da altre zone della lombardia e si preparava a imbarcarsi per gli stati uniti o l'argentina. oggi è l'america - si fa per dire - di immigrati africani che cercano fortuna in italia e che vivono nelle stesse stanze, nello stesso cortile, mentre crescenzago è diventato un quartiere della metropoli. le stesse mura assistono a storie diverse che raccontano il mutare dei tempi, anche se il destino di moltissimi non è mutato. ha solo modificato l'itinerario.

realizzato dall'algerino trapiantato in italia lemnaouer ahmine e da francesco cannito, il documentario la curt de l'america racconta proprio la vicenda di via padova 275, fra testimonianze e ricordi. lo proiettano stasera alle 21.30 a villa pallavicini (via meucci 3), nell'ambito della festa via padova è meglio di milano (che prevede altri documentari anche domani, domenica 20, dalle 10, presso artigirovaghe, in via bengasi 1).

la scheda del documentario.

treninellanotte@gmail.com

venerdì 18 maggio 2012

fame

si parla da diverso tempo di questo film, maledimiele di marco pozzi, soprattutto perché tocca il tema dell'anoressia. forse anche dell'anoressia del cinema italiano, inteso come distribuzione: girato nel 2010, presentato a venezia quello stesso anno e premiato al fiuggi family festival, questo film esce solo oggi, tra l'altro in coda alla stagione. insomma: considerata la difficoltà per molti registi di arrivare in sala, l'italia si nutre e può nutrirsi ancora poco di cinema italiano.

la pellicola, scritta da paola rota e dal regista marco pozzi, racconta di sara, una quindicenne che reagisce a una delusione amorosa scivolando nell'anoressia, per asciugarsi fino a pesare 38 chili. sembra una studentessa modello, non trova ascolto nei due genitori, in crisi, si sfoga su un blog. e vive da sola la luna di miele, cioè la fase iniziale dell'anoressia, in cui l'ammalata dimagrisce ma si sente forte.

il film viene presentato domani, sabato 19, al mexico di via savona 57, alle 21.30, alla presenza del regista (varesino di venegono, allievo di olmi), di gianmarco tognazzi, di benedetta gargari (ovvero sara) e dell'interprete della colonna sonora, chiara iezzi (ricordate paola e chiara...?).

il biglietto costa 6 euro.

grazie ad andrea giorgi per la segnalazione

cosa c'è da vedere a milano-l'agenda di treninellanotte: la terza replica di george harrison: living in the material world, di scorsese, all'anteo, martedì 22 alle 19.30.

treninellanotte@gmail.com

non di solo cinema (vive l'uomo)

torno da roma, dove il titolare di una paninoteca della garbatella (davanti all'università di roma tre, ottime le piadine arrotolate, evitate la sedia sulla destra, è rotta) mi ha spiegato che nella capitale i kebab chiudono perché la gente si è accorta che il cibo non è fresco. e poi, in coro con due colleghi che mi illustravano la questione sovrapponendosi come ciclisti che tirano a turno la fuga, mi ha rivelato perché non ci si debba fidare della carne utilizzata, che viene dalla germania. pace.

finché reggo, il kebab me lo mangio. fa parte del mix di culture di via padova, la zona dove vivo e che questo fine settimana celebra la sua festa (qui trovate tutto). che c'entra con treninellanotte? c'entra, perché vorrei segnalarvi la mostra in programma alla casa della cultura islamica di via padova 144, diversi vicini, esposizione delle foto di noemi belotti che racconta - attraverso una serie di ritratti - la convivenza di cittadini di culture diverse sotto lo stesso tetto (o lo stesso spicchio di cielo). appuntamento sabato e domenica dalle 10 alle 18.

il centro di cultura islamica è un luogo di culto e quindi sarà richiesto di indossare capi di abbigliamento idonei e di togliersi le scarpe. durante gli orari di preghiera (13.20-13.40 e 17.20-17.40) la mostra sarà visitabile, ma le donne dovranno coprirsi il capo con un velo.

ci sarà anche un piccolo buffet. speriamo che la carne non venga dalla germania.

qui per saperne di più.

treninellanotte@gmail.com

giovedì 17 maggio 2012

ma il celio è sempre più blu

post lampo per segnalarvi un piccolo gioiello di ritorno a milano solo martedì 22 maggio, al cinemino di chiamamilano e di social milano in largo corsia dei servi 11: sotto il celio azzurro, di edoardo winspeare, un documentario (passato anche al mexico e su raitre) in cui il regista salentino racconta la battaglia per la sopravvivenza di un asilo romano (al celio, appunto) in cui convivono e crescono insieme 45 bambini di 32 paesi diversi. fra catini per raccogliere la pioggia che passa dal tetto, lingue che si mescolano e impegno per coinvolgere le famiglie in un progetto che vada oltre le aule della scuola materna, il documentario racconta un anno di vita dell'asilo. e lo sforzo quotidiano per capire cosa significhi educare (mentre scrivo, torna in mente diario di un maestro...).

toccante, insolito, consigliatissimo.

appuntamento alle 20.30, ingresso libero (meglio però prenotare scrivendo a prenotoilcinemino@gmail.com oppure tel. 02.76398628). i posti non sono molti, credo.

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lunedì 14 maggio 2012

le ferroviere

c'è un film particolarissimo domani, martedì 15 maggio alle 21, al cinema di via palestrina 7: cadenas, della milanese francesca balbo. è un documentario sulle donne che vigilano sugli ultimi passaggi a livello non automatizzati d'europa, quelli della zona tra la trexenta, il campidano e il gennargentu, in sardegna.

una storia di vagoni che sembrano sbucare dal passato, di terre nascoste nel cuore di un'isola, di madri e mogli che, per lavoro, vigilano su quel grande orologio che è una ferrovia. e di fiducia conquistata a fatica, perché la regista ha impiegato tre mesi per vincere il riserbo della gente e ottenere di poter filmare queste "sacerdotesse" che aprono e chiudono le catene che dividono la strada dalla ferrovia.

qui per saperne di più.

qui il trailer.

(grazie ad andrea g. per la segnalazione)

cosa c'è da vedere a milano-l'agenda di treninellanotte 

la serata del bobino di piazzale cantore dedicata a kill bill di tarantino, con ilaria floreano, traduttrice di kill bill diary di david carradine e claudio bartolini di film tv. appuntamento alle 19 di mercoledì 16 maggio (con cena), info: ufficio.stampa@edizionibietti.it

le mani sulla città di rosi, alle 20 di mercoledì 16 allo spazio occupato lambretta di piazza ferravilla 11 (alle 18.30 aperitivo).

tutto sul trento film festival a milano.

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domenica 13 maggio 2012

banditi

una delle due proposte meno viste, secondo me, della rassegna sul cinema noir al cineforum del circolo di viale monza 140: domani sera, lunedì 14, 36 quai des orfevres, di marchal, con presentazione e commento.
si comincia alle 21, ingresso libero, proiezione in dvd.

qui la presentazione della rassegna.


cosa succede a milano - macao a torre galfa, un video proposto da la scheggia e un altro del fatto quotidiano sulla "presa della bastiglia" che sta scuotendo milano (finalmente).

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è il momento di rileggere

il manchester city è campione d'inghilterra dopo 44 anni, grazie a un rocambolesco 3-2 sul qpr. mi è tornato in mente un libro...

"sono disposto a fare tutto ciò che è in mio potere al fine di cagionare una sconfitta al manchester united. nel 1992, l'ultimo anno della vecchia football league, lo united era favorito per strappare il titolo al meno quotato leeds united, che lo inseguiva in classifica. il lunedì dopo pasqua, la squadra di ferguson regalò scioccamente due gol in casa al nottingham forest. quando il pallone entrò in rete per la seconda volta, io me ne stavo seduto in giardino con la caviglia destra posata sulla gamba sinistra, intento a leggere la pagina 23 del libro che tenevo aperto in grembo. ero consapevole di aver fatto qualcosa di giusto, ma ignoravo precisamente che cosa. tutto ciò che potevo fare era restare esattamente nella stessa posizione per i successivi 25 minuti. il libro rimase stabilmente a pagina 23. io fingevo di leggere, ma non una sola parola si imprimeva nella mia mente. la mia gamba era in preda ai crampi. tuttavia, non intendevo arrendermi. l'agonia era divenuta quasi insopportabile, ma mancavano ormai soltanto cinque minuti. tormentato dal dolore, continuavo a tenere la caviglia destra saldamente piantata sulla gamba sinistra. lo united si lanciò all'assalto dopo la rete del forest, ma io tenni duro. non appena arrivò il fischio finale, rotolai giù dalla sedia sull'erba, stringendomi la gamba tra gli spasimi. quando, un'ora e passa più tardi, ritrovai la sensibilità dell'arto, giudicai che era valsa la pena compiere quello sforzo erculeo, sebbene fossi un pizzico deluso di non aver ricevuto nemmeno una telefonata da brian clough (allentore del manchester city, ndr)".

da la mia vita rovinata dal manchester united, di colin shindler

la puntata di oggi di chassis, la rubrica sul cinema di radio popolare

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uguali

votato miglior documentario in sei diversi festival, due volte genitori, del milanese claudio cipelletti, viene proiettato oggi a milano alla palazzina liberty, di piazza marinai d'italia, al termine di un incontro sul tema dell'omofobia che comincia alle 18.30. perché il film racconta il momento in cui un figlio confida ai genitori la propria omosessualità e diventa una riflessione sul modo in cui la nostra società affronta questo tema. il regista sarà presente alla serata.

il documentario verrà proiettato anche martedì 15 a villa scheibler (via orsini 21, ore 20.45) e giovedì 17 alle 20 alla biblioteca di via valvassori peroni 56.

qui il programma dell'iniziativa

cosa c'è da vedere a milano/l'agenda di treninellanotte - la serata di alterazioni video con la proiezione di hotel milano: appuntamento oggi dalle 18 al cinema ariosto.

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