italia-germania 4-3, di andrea barzini, con fabrizio bentivoglio, massimo ghini, nancy brilli (ita/1990/84')
eravamo sempre insieme, e proprio tu sei stato l'unico che non è mai venuto a trovarmi in carcere.
(da italia-germania 4-3, di andrea barzini)
a tanti anni di distanza, il ricordo è quello di un film malinconico ma dal passo lento, come gilardino nell'ultima stagione con il vecchio balordo. li chiamavano film generazionali, ma non tutti sono il salvatores di marrakech o turné. anche se poi in ciascuno dei tre titoli c'è fabrizio bentivoglio, prima che assumesse quell'aria da stropicciato alain delon del padovano. in ogni caso, i punti chiave li conosciamo bene: gli ex-ragazzi che si ritrovano dopo tanto tempo, il tradimento degli ideali politici e non solo, il calcio come collante sublimato, appunto, da italia-germania 4-3 (che i protagonisti rivedono insieme vent'anni dopo, in una rimpatriata ad hoc), i bar che non sono più quelli di una volta, le coppie in crisi, un amico fuggito a cuba. il sol dell'avvenire che non è mai venuto su.
è un film molto milanese: mi ricordo, in particolare, che il personaggio di massimo ghini vive in un appartamento sopra corso venezia che ho sempre osservato dal basso domandandomi: chi è il fortunato che può godere di quelle finestre? era ghini. beh, nel film. e poi, ricordo la partitella a calcio in giardino mentre jannacci canta messico e nuvole. "sfiora, ma schiva, i piaceri del piangersi addosso", scriverà morandini. mah. barzini credo sia finito a dirigere don matteo, lo sceneggiatore umberto marino ha girato i cerchi nell'acqua, ghini ha fatto il ganimede cialtrone nei cinepanettoni ("che verranno rivalutati come gli spaghetti western", sostiene, che è come dire "retrocediamo in serie b, ma un giorno sarà bello festeggiare il ritorno in a"), nancy brilli chi lo sa, giuseppe cederna è troppo bravo per i tempi che corrono e giuseppe battiston, che qui ha un piccolo ruolo, attende un film in cui non rischi la macchietta.
e quindi, mi sa che stasera guardo la partita. chissà con chi mi ritroverò a vederla fra vent'anni.
treninellanotte@gmail.com
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