appunti per un cineforum domenicale sugli italiani al mare.
domenica d'agosto, di emmer (1950) - l'italia di sessant'anni fa: il primo benessere speso per un giorno sulla spiaggia. i volti ancora scavati dalla fame recente, i costumi con la cintura, i genitori all'antica, mastroianni che fa il pizzardone (doppiato da sordi!), la pubblicità del burro dolomiti, timidissimi doppisensi, canzonette, uomini eleganti anche in spiaggia, passioni che oggi diremmo da soap. lo trovate qui.
la spiaggia, di lattuada (1954) - bella signora con bambina in un hotel sul mare. chi è? o, meglio, che lavoro fa? il moralismo nell'italia del benessere in un film purtroppo quasi invisibile. all'epoca fece scandalo e la censura dc impose alcuni tagli, fra cui - pare - una breve apparizione della testata l'unità. capirai.
l'ombrellone, di risi (1965) - come ti faccio a fette riti e miti del boom ormai finito, a cominciare dal dovere di divertirsi, nel ritratto di un weekend in romagna, fra canzonette, comuni volgarità e banali tentazioni. dietro la cattiveria della commedia, l'odio sottile di risi per un mondo troppo affollato (di stupidi): insomma, meglio restare nella roma vuota d'agosto. girato a riccione (e dove, sennò?). milo memorabile.
i vincitori del festival di locarno
treninellanotte@gmail.com
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