si ripassa la storia, con le uscite di oggi. credo che mi terrò a debita distanza da venuto al mondo, di castellitto, ambientato durante la guerra nella ex-jugoslavia e che ha l'aria di un terrificante drammone. mi incuriosisce argo, di ben affleck, soprattutto per il modo in cui ricostruisce la crisi iraniana che affondò la presidenza carter, ricavandone materiale buono per il cinema d'azione. arriva finalmente ballata dell'odio e dell'amore di de la iglesia, distribuito nella bellezza di 9 sale (a milano subito al centrale di via torino, spesso rifugio del cinema d'essai già triturato all'anteo) e che traduce in una storia di rivalità amorosa fra clown la spagna della guerra civile e di franco. il grottesco esplosivo, beffardo e tragico del regista di crimen perfecto (rivisto di recente, che goduria) è probabilmente ciò di cui ho più bisogno, di questi tempi. e poi, naturalmente, la nave dolce, di vicari. curioso rivederlo nei giorni in cui si legge che i giovani albanesi sono gli stranieri più presenti nelle nostre università.
cosa c'è da vedere a milano - l'agenda di treninellanotte
dietro la maschera, di bogdanovich, il 12 novembre alle 20.30 in viale vittorio veneto 12
dal 14 novembre in cineteca, omaggio a trintignant e alla riva: primo titolo, un uomo, una donna, di lelouch
il programma di novembre della proiezioni al museo del cinema di viale fulvio testi: da comencini a frankenstein junior...
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