date le circostanze, bisognerebbe parlare della scomparsa di pato. ma qui preferiamo segnalare un film per cultori di camilleri, per esploratori del cinema italiano laterale, per amanti di marcorè. o di nino frassica, speriamo spogliato delle banalità alla don matteo. da venerdì 6 aprile, al cinema centrale di via torino, vi segnalo l'uscita di la scomparsa di patò, di mortelliti, tratto dall'omonimo romanzo proprio di camilleri, di cui mortelliti, attore e regista, è anche il genero (siamo pur sempre in italia, si tiene famiglia). si tratta di un giallo ambientato, ovviamente, a vigata, nel 1890. nel cast, appunto, frassica e marcorè. e il patò che scompare è il contabile che dovrebbe interpretare giuda nella processione del venerdì santo.
per chi non ci fosse mai stato, è anche l'occasione per scoprire il centrale, mini-multisala (due schermi, una delle due sale e così simile a uno scompartimento ferroviario che si teme passi il controllore a obliterare il biglietto) capace di alternare seconde visioni di qualità a proposte di nicchia. inoltre, è uno dei rari cinema che offra una scheda del film in visione (un pochino più curata di quelle dell'anteo/apollo)...
la scomparsa di patò, sceneggiato dallo stesso camilleri con il milanesissimo maurizio nichetti, viene già proposto ai viaggiatori di diverse linee aeree internazionali. e poi ci raccontano che il cinema italiano non sa varcare i confini.
treninellanotte@gmail.com
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