mentre il cinema francese, da tomboy a 17 ragazze, passando per stella, racconta mirabilmente la fatica di crescere, la commedia italiana è ferma più o meno al post-tanguy e ai 40 enni che non sanno come relazionarsi con le donne (mmm...). non che chi scrive possa permettersi di giudicare, ma la scusa è che qui si cerca di parlare di film. però, ci fidiamo sempre del mexico di via savona, che lunedì 3 settembre porta a milano cara, ti amo: non la celebre canzone di elio e le storie tese - pagina fondamentale di psicologia, prima che di musica leggera - ma il film di gian paolo vallati, premiato al festival del cinema indipendente di roma, storia (in salsa "ironicamente maschilista", mi dicono) di quattro amici che cercano di capire l'altrà metà del cielo. o, soprattutto, loro stessi. tra gli interpreti, angelo orlando e gianmarco tognazzi. appuntamento alle 21, con il regista, uno degli attori del cast (alessandro procoli) e il critico filippo mazzarella. ingresso, 5 euro. e sono sicuro che mi pentirò di ogni inutile polemica. o quasi.
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