da dopodomani, 9 maggio, e fino al 16, andare al cinema costerà 3 euro (5 per il 3D). in fondo, è un po' come quando si cambia l'allenatore a cinque giornate dalla fine, sperando di salvarsi (e chi scrive ne sa qualcosa): poi, non hai più alibi. insomma, se anche con questa iniziativa non si riempiono le sale - possibilmente non solo per iron man 3, grazie -, sentiremo esultare chi il cinema in sala lo considera finito. ahimè.eppure, spero che chi già va al cinema con una certa regolarità, approfitti dell'occasione per fare scelte insolite, per andare a vedere qualcosa di completamente diverso, per dirla con i monty...
il mio consiglio per spendere bene i vostri primi 3 euro, comunque, è qui: no-i giorni dell'arcobaleno, di pablo larrain, regista cileno dei (formidabili) tony manero e post mortem. con questo film larrain torna sul cile della dittatura, raccontando il referendum popolare che, contro ogni previsione, fece cadere il regime, anche grazie a una campagna elettorale fantasiosa quanto francescana.
il film è volutamente girato con una cinepresa a bassa definizione, le cui riprese vengono mescolate a materiale d'epoca, per immergere lo spettatore in un vero viaggio nel passato.
se vi capita di vederlo prima di me, ditemi che ne pensate.
treninellanotte@gmail.com
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