siamo diventati una razza di guardoni (da la finestra sul cortile, di alfred hitchcock)
mi ricordo la sensazione che mi regalavano i film di hitchcock quando ero ragazzino. la tenda dietro cui si nasconde l'assassino di delitto perfetto mi suscita ancora inquietudine, ma confesso che ho sempre sperato nel successo dei criminali in nodo alla gola. oggi, continuo a sognare di rivedere la finestra sul cortile come un film sullo zapping. mentre l'età adulta mi ha fatto capire che quelle bionde magnetiche che si aggirano per i suoi film non sono corpi asessuati di un cinema potabile anche nella prima gioventù, ma veri e propri turbamenti in tailleur...
e allora, oltre alla mostra che palazzo reale dedica a zio alfred, vi segnalo la rassegna dei suoi film all'oberdan, al via lunedì. da psyco a gli uccelli (altro film immenso) passando per la donna che visse due volte, tutti in lingua originale. e c'è anche hopkins nei panni del maestro nel film di sacha gervasi. sconto incrociato: chi va alla mostra paga meno al cinema, chi ha la tessera della cineteca paga meno la mostra...
da consumarsi preferibilmente con - dalle edizioni frassinelli, grace kelly, di robert lacey
treninellanotte@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento