(da l'uomo che andava al cinema, di walker percy)
fra due popolari giornalisti che litigano in un talk show calcistico ("io sono laureato", "e io no e lo dico con orgoglio", "invece io almeno la laurea ce l'ho", "io lavoravo, caro mio") e uno spot del materasso ("dormire bene è importante e noi lo sappiamo bene perché siamo professionisti": professionisti è la parola chiave), scopro che nei dintorni di milano esiste ancora un drive in. dove? fino al 24 luglio, al centro commerciale le due torri di stezzano, nella bergamasca. poi a san giuliano milanese e infine ancora a stezzano, dove chiuderà il 4 settembre. non solo: l'ingresso è gratuito. non si può prenotare, basta arrivare un po' prima. "il tempo di un aperitivo o di una pizza", suggerisce in proposito la locandina, forse riferendosi alle pizze e agli aperol del centro le due torri. ma non credo.
"la manifestazione ha scopo culturale e goliardico", sottolineano gli organizzatori con stile vagamente democristiano, ovvero: noi il drive in ve lo facciamo rivivere e vi offriamo anche titoli di culto, ma se i vicini di piazzola si fanno prendere la mano dal romanticismo, non venitevi a lamentare.
e così, se il 20 luglio è in programma benvenuti al nord, il giorno dopo si passa a et-l'extraterrestre, che - visto fra cruscotti luminosi e cicale - può riuscire a far sembrare stezzano una cittadina del minnesota o un sobborgo californiano. mentre a san giuliano, fra il 26 e il 30 luglio, offrono inception, titanic, la maratona di kill bill e gran torino. il capolavoro di eastwood, costruito intorno a un'automobile, visto da dentro un'automobile.
e così, se il 20 luglio è in programma benvenuti al nord, il giorno dopo si passa a et-l'extraterrestre, che - visto fra cruscotti luminosi e cicale - può riuscire a far sembrare stezzano una cittadina del minnesota o un sobborgo californiano. mentre a san giuliano, fra il 26 e il 30 luglio, offrono inception, titanic, la maratona di kill bill e gran torino. il capolavoro di eastwood, costruito intorno a un'automobile, visto da dentro un'automobile.
lo schermo è grande 12x6. c'è anche un'area in cui ci si può sedere all'aperto. il comunicato annuncia persino la presenza di ragazze "rigorosamente con pattini a rotelle" che effettuano servizio bar... rigorosamente?
sarà che vien fuori il bambino che c'è in me, ma mi scoccia avere solo la bici. oppure potrei fare come joel e clem in eternal sunshine of the spotless mind: sbirciare da fuori. fare il portoghese in un posto gratis. mah. meglio un kebab. lo avranno al due torri?
cosa c'è da vedere a milano-l'agenda di treninellanotte: il documentario my beautiful dacia, di soto e costantinescu, ovvero la romania prima e dopo il comunismo attraverso storie di persone che guidano la sua auto-simbolo: alla cineteca di milano.
la rassegna su cinema e laicità in via porpora.
il programma delle arene all'aperto di milano
treninellanotte@gmail.com
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