the haunted house, di buster keaton. un pezzo di cinema straordinario. data, 1921. gronda idee. buona visione. (trovate i due pezzi successivi qui e qui).
treninellanotte@gmail.com
se ne parla, in questi giorni - dopo l'inevitabile torrente di commenti su il grande gatsby, naturalmente - anche perché il tema è attualissimo: sta per piovere, girato da haider rashid, giovane regista nato in italia da padre iracheno e madre italiana, racconta la storia di un immigrato di seconda generazione. un ragazzo cresciuto a firenze in una famiglia algerina che diventa grande nel nostro paese, ma è costretto a tornare in nord africa quando il padre perde il lavoro. solo che l'algeria, per lui, è una terra straniera.
ancora un'occasione per parlare di cinema con chi fa il cinema: federico brugia presenta il suo debutto da regista, tutti i rumori del mare, domani sera, venerdì, al cinema di via oxilia (ore 21). il film viene riproposto domenica alle 18 e alle 21 e martedì alle 21, ospite l'attore protagonista, sebastiano filocamo (una scoperta).
insomma, anche se non vado matto per tornatore, alla fine alla lezione di stamattina al museo del cinema - voluta per salutare l'uscita in dvd de la migliore offerta - sono andato. due ore affascinanti a sbucciare un film e un modo di fare cinema e di amarlo. peccato che la sala non fosse piena. ma milano è così, tronfia, distratta e vuota.
da domani pomeriggio (mercoledì 15), alla cineteca di viale vittorio veneto, le pellicole del trento film festival, la storica rassegna del cinema di montagna e alpinismo. dieci lungometraggi, sei mediometraggi e un corto, tutti inediti a milano e certo non destinati alle sale. diversi i titoli italiani, ma leggo benissimo di pura vida - the ridge (sabato alle 21), un film spagnolo sul tentativo di salvare un famoso alpinista a 7400 metri, sull'annapurna, in tibet.
lo sapevate? mercoledì mattina, nella sala delle proiezioni del museo del cinema di viale testi 121, giuseppe tornatore terrà una lezione sul suo cinema, introdotta da giancarlo zappoli, direttore di mymovies. il tutto in occasione dell'uscita in blue ray e dvd de la migliore offerta.
odio i buonismi, gli zuccheri, i finali rassicuranti, i cuori di chocolat, quelli che vanno al cinema per non pensare, perché vuol dire che non pensano nemmeno fuori, quelli che ci vanno per rilassarsi, perché allora vadano a farsi un massaggio ai piedi.
una domenica (per cultori) dedicata a andy warhol: dalle 14.30, ho sparato a andy warhol, di harron, che ricostruisce l'attentato compiuto dalla femminista radicale valerie solanas nel 1968 ai danni del celebre artista; chelsea girl, film sperimentale girato nel 1966 dallo stesso warhol e da morissey; poi altri due corti di warhol e trash - i rifiuti di new york, un film da lui prodotto nel 1970, ritratto di un uomo da marciapiede che pasolini fece doppiare da sconosciuti nel 1974.