
forse è già passato da qualche parte dopo la morte di enzo jannacci, ma non è certo il più noto fra i film di ferreri. eppure merita una visita, per come spedisce il cantante non-attore, con la sua aria stralunata, marziana,
a esplorare il mondo della borghesia nera intorno al vaticano, fra l'ovatta della curia, il silenzio di dio, pulsioni erotiche, risvolti psicanalitici (la ricerca del padre) e figure di bizzarri potenti (non manca gassman, naturalmente). la
cardinale è di una sensualità che richiederebbe il porto d'armi. e dire che, considerato il finale, si arriva dalle parti del
castello di kafka. potete vedere
l'udienza domani alle 21.15 al zarbo cinema d'essai, via de castillia 8.
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