
non un film sul calcio, un film con un po' di calcio. lo ricordo anche per la descrizione del football come evento che passa attraverso radio e tv, una sensazione che ha accompagnato anche la mia infanzia. può far venire in mente (ma è più sottile, meno ovvio) monsieur ibrahim e i fiori del corano. merita.
qui il programma delle prossime serate (il 23 aprile, cesare deve morire dei taviani)
da consumarsi preferibilmente con - i mondiali della vergogna, di pablo llonto, ed. alegre, anche se non della medesima dittatura né del medesimo mondiale si tratta.
treninellanotte@gmail.com
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