anche quest'anno torna a milano il trento film festival, storica rassegna dedicata al cinema di montagna, giunto all'edizione numero 60. da mercoledì 16, cinque giorni di proiezioni all'oberdan, in un programma che prevede film in concorso, documentari non certo solo per appassionati, la rarità di una pellicola del 1912 su trento e un omaggio a dino buzzati.
maria gabriella berti (grazie), amica di treninellanotte, consiglia il film cinese one mile above, che chiude il primo giorno della rassegna (mercoledì 16) e che racconta del progetto avventuroso di un giovane, andare in bicicletta dalla provincia cinese dello yunnan al tibet, per realizzare così il sogno di suo fratello, morto tragicamente.
tra gli altri titoli, il pluripremiato noir artico how i ended this summer, di produzione russa, ambientato in una base sui ghiacci eterni (domenica 20), kukuczka, documentario su un asso dell'alpinismo (venerdì 18) ma anche il bizzarro lasciando la baia del re, dove la baia del re è un quartiere di milano, la stadera... (sabato 19 alle 19, con la regista, claudia cipriani in sala).
segnalo anche la serata di venerdì 18 dedicata a 7000 metres au-dessus de la guerre, di meunier, che narra della prima, storica spedizione alpinistica afghana sul noshaq (7492 metri), compiuta da quattro giovani alpinisti che intendevano lanciare un messaggio di pace. sarà presente in sala il regista, un documentarista francese che vive e lavora a kabul e che si è talmente integrato da giocare in una locale formazione di buzkashi, uno sport nazionale che si pratica con i cavalli...
e poi, qualche titolo storico come il segreto del bosco vecchio di olmi (giovedì 16, alle 16.30) e il deserto dei tartari di zurlini (domenica 21, alle 16.30).
i biglietti costano 5,50 euro, più tessera annuale.
qui trovate tutto il programma - verificate possibili errori (miei) e cambiamenti (loro).
il resoconto del festival curato da amicinema
treninellanotte@gmail.com
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