guardare i film lo lasciava debole, permeabile al mondo in un modo che gli sembrava pericoloso, come se gli avessero tolto la pelle. in genere aspettava che la sensazione svanisse, prima di avventurarsi fuori. era quasi buio, un'incerta sbaffata di rosa dietro le vetrate fumé, pozzanghere sospese sull'asfalto.
(da guardami, di jennifer egan)
(grazie a roberta c. per la segnalazione)
treninellanotte@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento