mercoledì 22 agosto 2012

lavoratori unitevi


in ogni agglomerato umano c'è sempre la figura funesta dell'organizzatore di manifestazioni ricreative. nella società di fantozzi era un certo filini, ovviamente dell'ufficio sinistri...

(da fantozzi, di salce)

continuano a dirmi che non ho capito una mazza, che vivo in una bolla, che al grande pubblico (confusa massa indistinta, come i gggiovani) interessano altri film e io oscillo fra l'essere molesto e l'apparire un acchiappanuvole. infatti. nel frattempo, il 13 settembre torna il labour film festival a sesto san giovanni, torrente di immagini fino al 4 ottobre al cinema rondinella di viale matteotti 425. tema, ovviamente, il lavoro. tre sezioni: lungometraggi, corti e documentari, 21 film totali, degustazioni, incontri, queste robe qui di noi che viviamo nella bolla e rompiamo le balle. con biglietti da 3 (pomeriggio) e 4 euro (sera) potete recuperare le nevi del kilimangiaro, di guediguian (il 17 alle 21.15 e il 19 alle 19.30), il mio domani, della spada (il 24 alle 21.15, con la regista in sala), tutti i nostri desideri, di lioret (il 1 ottobre alle 21.15) e margin call, di chandor, il 4 alle 21.15.

ma in cartellone ci sono anche documentari come the last farmer, di girelli (il 13 alle 20), già visto a milano, o pugni chiusi della infascelli (il 17 alle 20.15), sulla battaglia di un gruppo di operai in cassa integrazione che, nel 2009, ha occupato il carcere abbandonato dell'asinara, o l'insolito disoccupato in affitto, di mereu e merloni (il 20 alle 21.15). e corti come i casi della vita, di corso salani, dedicato agli incidenti sul lavoro (il 4 alle 20).

il programma (prossimamente) sul sito del cinema rondinella (verificare date/orari è sano)

cosa c'è da vedere a milano-l'agenda di treninellanotte: le novità del cinema palestrina

treninellanotte@gmail.com

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